Proseguono le numerose attività nell’ambito del progetto ACCESs finanziato dalla Regione Emilia Romagna: durante l’estate appena conclusa abbiamo organizzato il corso di Vela – Logopedia nelle acque di Marina di Ravenna per sviluppare le capacità comunicative di ragazzi sordi, in un contesto operativo finalizzato alla conduzione di una barca a vela (vedi vela-logopedia). Hanno partecipato tre ragazzi dai 12 ai 17 anni provenienti da Ravenna e Cesena. Com’è andata ? Ci è sembrato interessante, come restituzione dell’attività, dare voce direttamente agli stessi frequentatori del corso ed allo Skipper dell’imbarcazione, ai quali abbiamo chiesto il loro punto di vista. Ecco cosa ci hanno scritto:
“Ciao sono Ania (12 anni), un giorno i miei genitori mi hanno chiesto se ero interessata a partecipare ad un corso di vela, inizialmente non ero molto convinta perché non conoscevo nessuno. Pensandoci bene ho capito che era un’opportunità che non capita tutti i giorni e avrei potuto stringere nuove amicizie. I nostri istruttori Fabrizio e Luca, sull’imbarcazione WILLY, sono stati molto gentili e divertenti e mi hanno insegnato tante cose e tanti nomi tecnici da sapere in barca. In queste belle giornata passate su Willy ho ritrovato Romeo, un mio amico di Cesena con cui ho condiviso la logopedia in passato, poi ho conosciuto Giulia una ragazza più grande di me molto simpatica e divertente con la quale mi sono trovata bene.
Fabrizio e Luca per farci ricordare le andature dell’imbarcazione ci hanno dato dei soprannomi: Giulia era Miss TRAVERSO, Romeo era Mister BOLINA, ed io ero Miss LASCO. La prima volta che ho guidato la barca non è stato facile perché per andare a destra dovevo girare la barra del timone a sinistra e viceversa. Ho imparato a regolare le vele con le SCOTTE e tanti altri nomi delle parti della barca. E’ stata un’esperienza bella e divertente e spero in futuro di poterla rifare.”
“Ciao sono Romeo (13 anni). Quest’estate ho fatto un breve corso di barca a vela. In questo corso ho imparato le basi per diventare un marinaio ed iniziare a manovrare una barca a vela. Il corso è iniziato con la teoria della vela: le parti della barca, le manovre, il vento, la bussola. La parte più importante del corso è la sicurezza in mare. Questo corso è l’occasione perfetta per avventurarsi nel mondo della vela e scoprire la bellezza del mare. Uno dei momenti più emozionanti del corso è quando si prende il timone e si sente il potere del vento mentre la barca si inclina sull’acqua. Questa esperienza offre una sensazione di liberà e controllo unica. In conclusione un breve corso di barca a vela è un’opportunità straordinaria per chiunque desideri avvicinarsi al mare. La vela è un’esperienza educativa molto divertente.”
“Ciao sono Giulia (17 anni) Questo corso mi è piaciuto davvero molto, i bambini che erano con me mi sono stati davvero di compagnia, c’era sempre molto di cui parlare e scherzare, ma soprattutto imparare, e ne ho imparate molte di cose. Sono davvero contenta di avere fatto questo corso, e grazie di avermi fatto sentire a mio agio con tutto. E penso proprio che mi ricorderò tutto per ancora molto tempo. Baci e abbracci.”
“Ciao sono Luca, faccio parte dell’associazione Marinando da una quindicina d’anni ormai, quindi vivo regolarmente esperienze di questo genere. In questa occasione ho supportato l’istruttore come skipper dell’imbarcazione Willy. Non mi era mai capitato in precedenza di condurre progetti con ragazzi audiolesi con impianti eseguiti in tenera età; infatti, mi aspettavo da questi, consistenti problemi di comunicazione che in realtà sono risultati inesistenti, grazie all’evoluzione tecnologica degli impianti. In sostanza, con mio stupore, mi sono trovato innanzi a tre giovani senza alcun problema di comunicazione. L’obiettivo progettuale era quello di riuscire ad integrare e fare interagire nei vari ruoli che una imbarcazione a vela richiede, giovani audiolesi di diversa età e provenienza cosa a mio giudizio ben riuscita considerato che, come da consueta esperienza, tutti hanno partecipato con entusiasmo e qualcuno ha espresso desiderio di poterla ripetere. Sono proprio questi i risultati che la nostra Associazione “marinando ODV” si prefigge nella realizzazione dei propri progetti; integrazione; partecipazione e soddisfazione dei nostri “amici”. Esperienza da ripetere anche con più partecipanti.“
Non c’è molto altro da aggiungere; lo strumento operativo della barca a vela utilizzato per favorire e stimolare l’inclusione e la sicurezza in se stessi dei ragazzi che nel loro percorso di crescita hanno sperimentato difficoltà di comunicazione e dialogo, si conferma efficace e motivante, quando si pone al centro la loro energia e voglia di essere parte attiva. Incertezze e perplessità iniziali possono essere superate prima di tutto dall’azione incentivante dei genitori, e poi dagli istruttori che, con l’aiuto ed i consigli tecnici della logopedista, permettono a ciascun ragazzo di mettersi in gioco con il sostegno di tutti, proprio per la costruzione di un vero e proprio gruppo-equipaggio. Buon vento a tutti per la vostra vita ragazzi !!