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PENSIONI  E  LIMITI  DI  REDDITO 2024

per le persone con sordità

30/01/2024

l’INPS ha comunicato i nuovi importi delle prestazioni assistenziali per l’anno 2024 con la circolare n. 2 del 2 gennaio 2024 (Allegato 2), ricalcolati annualmente sulla base del costo stimato della vita. 

Vediamo i nuovi importi e limiti di reddito

INDENNITA’  DI  COMUNICAZIONE   

€. 263,19 mensili per 12 mesi – nessun limite di reddito

 A chi spetta?
– Chi ha il riconoscimento di sordo: cioè una sordità congenita o preverbale superiore a 75 dB  a (500/1000/2000)  nell’orecchio migliore.

– E’ per sempre, perché legata alla minorazione.

PENSIONE per SORDI  

€. 333,33 mensili –  limite di reddito individuale annuo €.19.461,12 

A chi spetta?        

– Chi ha il riconoscimento di sordo  (vedi sopra).
– E’ da richiedere a 18 anni.

– E’ cumulabile con l’indennità di comunicazione.

PENSIONE INVALIDITÀ CIVILE

€. 333,33 mensili – limite di reddito individuale annuo €. 5.725,46 

A chi spetta?
– alle persone con sordità che non hanno il riconoscimento di “sordo”                                   ma hanno un’invalidità superiore al 74% (che quindi può tenere conto anche di altri deficit oltre quello uditivo)
– E’ da richiedere a 18 anni.

INDENNITA’  DI  FREQUENZA    

€. 333,33 mensili – limite di reddito individuale annuo €. 5.725,46 

A chi spetta?      

–  Chi ha meno di 18 anni.

–  Chi ha una perdita uditiva superiore a 60 dB (ma non ha il riconoscimento di    sordo) o chi ha il riconoscimento di “sordo” ma può chiedere questa indennità in alternativa all’indennità di comunicazione.
Si percepisce per i mesi di frequenza: o a centri riabilitativi (in genere tutto l’anno)
o a scuole pubbliche o private, a partire dalla scuola materna, e anche di addestramento professionale.

Ogni anno occorre comunicare frequenza e redditi all’INPS.

Le maggiorazioni     

=>  La pensione e l’indennità di frequenza possono avere un aumento di €.10,33 al mese
SE
la persona titolare nel 2024 possiede redditi propri annui fino a €. 7.081,62
o, se coniugata, redditi cumulati con quelli del coniuge, per un importo fino a €.14.863,55.

=>  Solo per la pensione per “sordo” è prevista una maggiorazione al massimo di €. 401,72 al mese fino a raggiungere l’importo di €.735,05 per tredici mensilità.
N.B. La maggiorazione quindi non è una cifra fissa ma si abbassa più è alto il reddito.

– Il limite di reddito personale è di €. 9.555,65
(se vivo in famiglia non conta il reddito dei familiari (genitori, fratelli, figli..).

– Il limite di reddito coniugale è di €.16.502,98 (cioè se sono sposato va considerato anche il reddito del coniuge)
Attenzione: devo rientrare in tutti e due i limiti: sia personale che coniugale.  

Facciamo un esempio: il limite di reddito personale è di €. 9.555,65  (735,05 x 13), poichè la pensione annua è di €.4.333,29

  • se non ho altri redditi influenti prendo la maggiorazione intera,
  • se ho altri redditi superiori a 5.222,36 non ne ho diritto,
  • se ho per esempio un altro reddito di €.1.000  la mia maggiorazione annua sarà di €. 4.222,36  cioè al mese di €.324,79 invece dei €.401,72.

Se sono sposato il limite di reddito coniugale è di €.16.502,98, cioè insieme non dobbiamo superare questo reddito.  Devo rientrare però in tutti e due i limiti. Per esempio, se col mio coniuge abbiamo redditi entro i €.16.502,98 , ma io ho un reddito personale di €.10.000 non ho diritto alla maggiorazione. 

N.B. Per “sordo” in base alla legge n.381/70, si definisce chi ha una sordità congenita o preverbale (cioè prima dell’acquisizione del linguaggio verbale) sup. a 75 dB  a (500/1000/2000) nell’orecchio migliore. 

N.B. Dal 2006  il termine «sordomuto» è abrogato dalla legislazione e sostituito con «sordo».

Tutte queste prestazioni sono esenti da IRPEF 

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