A Bologna la Fondazione Golinelli sta promuovendo “il giardino delle imprese”. Si tratta di una scuola informale per giovani che vogliono sperimentarsi nel realizzare le proprie idee a livello imprenditoriale. L’edizione del 2020 vede in particolare un focus sull’accessibilità e sulla inclusività attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Siamo stati chiamati in campo anche noi di Fiadda Emilia Romagna.

Dopo una breve presentazione, i partecipanti hanno rivolto tante domande a Silvia, Luisa e Alessandra. La curiosità è stata a 360 gradi: si sono fatte domande sulle passioni personali di Silvia, si è chiesto ad Alessandra l’utilizzo specifico della roger pen, Luisa ha raccontato cosa significa essere mamma di una ragazza sorda. Lavoro, accomodamenti domestici, diritti del lavoratore con sordità che si trova spesso di fronte a diverse difficoltà.

L’interesse dei ragazzi è stato incredibile, l’incontro è durato due ore, una domanda rivolta a Silvia ci ha colpito, “perché fate questo?” La risposta, unanime: noi di Fiadda Emilia Romagna facciamo tutto questo per far conoscere le persone con sordità, persone assolutamente normali ma che hanno bisogno di qualche aiuto. E vogliamo promuovere buona cultura perché solo cosi si potrà includere e rendere il mondo sempre più casa per tutti, anche per chi non sente.