Un grande evento istituzionale per il mondo del Terzo settore che si occupa di disabilità, che si è tenuto a Rimini il 22 e 23 settembre.
L’evento è stato organizzato dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità per tracciare le linee guida del nuovo piano nazionale per la disabilità sulle indicazioni della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, della loro piena partecipazione alla vita sociale, politica e civile e valorizzazione dei talenti e delle competenze di tutti.
Un’occasione per incontrare, ascoltare, capire come costruire un futuro che  garantisca i diritti e la piena partecipazione alla vita sociale, politica e civile di tutte le persone con disabilità. 
Vogliamo ricordare come significative le parole del messaggio inviato dal nostro Presidente della Repubblica Mattarella “la sola affermazione dei principi non basta; servono risorse  adeguate e un’opera di sensibilizzazione e formazione indirizzata soprattutto ai giovani sui temi della disabilità, della non discriminazione e dell’inclusione “
Anche FIADDA ha partecipato con un proprio spazio espositivo, abbiamo portato materiale e video sulle nostre attività, presenti in tanti anche anche noi dell’Emilia Romagna. E’ stato bello incontrare e abbracciare anche amici di Associazioni territoriali FIADDA di altre regioni. E’ stata un’occasione per parlare con tante persone.
Anche la Ministra Locatelli è venuta a trovarci.
Abbiamo partecipato ai vari seminari tematici: Il nostro presidente Nazionale Antonio Cotura è intervenuto al seminario “Salute e benessere sociale”, Giuliano Callegari a “Percorsi per l’inclusione lavorativa” e  la nostra Lucia Brasini è intervenuta in “Accessibilità Universale, luoghi della cultura e turismo inclusivo”. 
Altri temi approfonditi sono stati: “Disabilità e Sport: campioni a confronto” dove è emersa la necessità di aumentare la partecipazione in contesti non separati, ma accessibili;
“Progetto di vita” dove è stato evidenziato che deve essere individuale, partecipato, personalizzato, e avere un sistema di valutazione ampio ed eterogeneo, con verifica dei risultati. Con figure competenti. E poi…”Se mi fai dire cosa voglio e poi non ci sono risorse!”
“Disturbi del neurosviluppo: vita, famiglia, opportunità”
Sono state due gionate intense, abbiamo ascoltato testimonianze, tante idee e proposte, e impegni delle istituzioni. Speriamo non restino parole!