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La legge prevede una serie di agevolazioni per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici utili a  favorire l’autonomia e l’autosufficienza delle persone con disabilità. (Decreto Legge 669/1996, convertito in Legge 30/1997 )

Cosa si intende per sussidi tecnici e informatici?

Sono dispositivi tecnologici che servono per:

  1. assistere la riabilitazione
  2. facilitare:
    • la comunicazione interpersonale
    • l’elaborazione scritta o grafica
    • il controllo dell’ambiente
    • l’accesso all’informazione e alla cultura


Per le persone con problemi di udito?

Si tratta di un’infinità di prodotti, non per forza specialistici ma anche di comune reperibilità, prodotti che cambiano anche nel tempo con l’evoluzione della tecnologia.

Solo per fare alcuni esempi attuali: computer, modem, fax, telefono cellulare, segnalatori acustici ambientali, microfoni wireless, trasmettitori wifi, ecc. ma anche prodotti e programmi per l’acquisizione e il miglioramento del linguaggio.

Quali agevolazioni fiscali?

  1. IVA agevolata al momento dell’acquisto
  2. detrazione della spesa dalle tasse in sede di denuncia dei redditi

A chi spettano?

– portatori di handicap di cui all’articolo 3 della legge n.104 del 1992

  (n.b. non è necessario lo stato di gravità)

– riconoscimento di sordo in base alla L.381/70

– invalidità civile per sordità (quindi anche chi ha solo una % di invalidità)


=> DETRAIBILITA’ dall’IRPEF

Al momento della denuncia dei redditi si possono detrarre le spese per i sussidi tecnici informatici di cui abbiamo parlato.

La detrazione è il 19% della spesa sostenuta, che va sottratta dall’imposta lorda dovuta.

Le spese sono ammesse alla detrazione integralmente, senza togliere la franchigia prevista per altre spese sanitarie.

Occorre presentare la seguente documentazione:

  • verbale rilasciato dalle competenti Commissioni ASL:
    • di handicap ai sensi dell’articolo 3 della Legge n.104 del 5 febbraio 1992 (non è richiesto lo stato di gravità ), 
    • di “sordo” L.381/70, 
    • di invalidità civile.
  • certificato del medico curante (o anche uno specialista) che attesta che quel sussidio tecnico o informatico é volto a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione della persona con disabilità.
  • fattura, ricevuta o quietanza del prodotto acquistato.

La detrazione può essere richiesta anche dal familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico. La fattura può essere indifferentemente intestata alla persona con disabilità o al familiare che l’ha a carico.

=> IVA AGEVOLATA

Sull’acquisto del prodotto è applicata un’aliquota IVA al 4% (anziché quella ordinaria del 22%) 

Le regole per la concessione dell’IVA agevolata sono specificamente fissate dal Decreto 14 marzo 1998.

Al momento dell’acquisto occorre presentare la seguente documentazione:

  • copia del verbale che attesta l’esistenza di un’invalidità funzionale permanente (nel nostro caso uditiva) rilasciato dalla Commissione ASL competente. (verbale di riconoscimento: o di handicap L.104/92, o di sordo L.381/70, o di in validità civile)
  • certificazione dalla quale risulti il collegamento funzionale fra il sussidio tecnico ed informatico e la menomazione della persona che beneficia dell’agevolazione.

N.B.

Il decreto del 7 aprile 2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella logica della semplificazione, ha rivisto che le regole per ottenere l’IVA agevolata sui sussidi tecnici ed informatici per le persone con disabilità.

Fino a quel momento era richiesto il verbale di invalidità o di handicap (l.104/92), rilasciato dalle competenti commissioni ASL, ed anche una “specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della azienda sanitaria locale di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico ed informatico e la menomazione .” Questo collegamento funzionale fra il sussidio tecnologico e il deficit della persona è molto importante per evitare abusi data la vastità dei sussidi tecnologici possibili, non solo dedicati alla disabilità, ma anche di comune reperibilità.


Ora il Decreto elimina la prescrizione dello specialista.

Si prevede invece che nei verbali di invalidità e di handicap (Legge 104) venga aggiunto il riferimento al diritto alle agevolazioni sui sussidi tecnici ed informatici.

In caso di mancanza di questo dato sui verbali (per esempio tutti quelli già emessi finora), è previsto che la certificazione, attestante il collegamento funzionale fra la menomazione e il prodotto, può essere rilasciata del medico curante.

La norma al momento lascia prevedere alcune difficoltà applicative, vedremo come procederà l’attuazione.

La detrazione può essere fruita anche dal familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico.

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