di Giulia Ambrosetto, Mariangela Laurenti, Beatrice Vitali
Il progetto ACCESs proposto dal Coordinamento FIADDA, che si avvale del finanziamento della Regione Emilia-Romagna, tra le altre azioni, prevede percorsi formativi per insegnanti volti a sensibilizzare chi lavora nelle scuole dell’infanzia e primarie sui temi della sordità, questo sia che le scuole accolgano o meno bambini con disabilità sensoriale. Fondazione Gualandi a favore dei sordi è stata incaricata di organizzare e realizzare con propri esperti la formazione.
Obiettivo dei percorsi, a partire dall’analisi delle problematiche scolastiche dei bambini sordi e con difficoltà linguistiche e comunicative, è stato proporre strategie e indicare risorse per una didattica inclusiva, allo scopo di potenziare le competenze degli insegnanti impegnati in questo compito molto complesso.
I corsi previsti erano due, uno rivolto agli insegnanti di scuola dell’infanzia, e l’altro agli insegnanti di primaria, ma a seguito delle numerose richieste pervenute è stato necessario raddoppiarli, consentendo così la partecipazione a 60 insegnanti di scuola dell’infanzia e 50 di primaria.
I dubbi iniziali in merito alla necessità di realizzare online i corsi, sono stati superati, a fronte della valutazione positiva ricevuta, e delle numerose iscrizioni ricevute da realtà scolastiche periferiche, meno raggiungibili da corsi in presenza su tematiche specifiche, quali la sordità. Questa diffusione è stata resa possibile anche dalla preziosa collaborazione dei CTS che hanno pubblicizzato l’informazione attraverso i loro canali.
Filo rosso che ha guidato la formazione è stato l’offrire alcune informazioni di base circa la sordità e le sue conseguenze, ma soprattutto il ripensare a modalità di lavoro utili per tutti, ma fondamentali per bambini con sordità; quindi qualche significativa “nozione di base” circa la sordità e le sue implicazioni, ma anche analisi di casi, video, esempi concreti e proposte educative e didattiche.
Al termine degli incontri attraverso un questionario online si è avuto un riscontro molto positivo sulla soddisfazione dei iscritti e la rispondenza dei contenuti trattati alle loro aspettative.
Anche da parte delle docenti è emersa una valutazione molto buona circa la motivazione e la partecipazione dei corsisti, pur a fronte di una minore interattività dovuta alla modalità online; da entrambi, partecipanti e docenti, si è comunque ribadito che questi corsi sono solo l’inizio di un percorso di sensibilizzazione da portare avanti negli anni.
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