Quest’anno, per il particolare periodo Covid, l’evento si è tenuto in forma digitale in streaming. Hanno partecipato imprese, associazioni non profit, Università e istituzioni anche da altre parti del mondo. Una riflessione importante in questa situazione difficile di pandemia, si sono condivise esperienze fatte e soprattutto si prova a delineare uno sviluppo sostenibile e inclusivo, in quanto la pandemia ha aggravato le disuguaglianze specie rispetto ai giovani, alle donne, alle persone con disabilità.
Si è parlato di smartworking, di corresponsabilità, di cura, di abilità e disabilità, di divario digitale…. Si sono usate parole chiave ricche di significato come empatia, consapevolezza, creatività e alleanza, perché non si può fare niente da soli. Un importante concetto condiviso è che da questa difficile crisi non è possibile uscirne da soli ma bisogna cercare di uscirne insieme, in un sistema di inclusione sociale. Occorre riscoprire i valori fondanti di una nuova cultura per superare le barriere anche culturali basate sui pregiudizi, e che favorisca una possibile economia della speranza. E’ stato proposto e condiviso uno “Statuto della Rinascita Inclusiva” che speriamo non resti nelle buone intenzioni ma diventino linee guida nell’operatività strategica e quotidiana delle aziende e delle istituzioni.
FIADDA è stata partner tecnico, abbiamo fornito il servizio di sottotitolazione nell’ambito del progetto “ACCESs – Accessibilità Comunicazione Cultura E Sottotitoli per le persone sorde ” finanziato dalla REGIONE EMILIA-ROMAGNA